Immagine della dodicesima edizione
Durante la conferenza stampa di ieri, 7 giugno, è stata svelata la nuova veste grafica del Festival, realizzata dalla giovane visual designer irpina Francesca Cyan.
L’autrice ha illustrato così la sua creazione: Quest’anno il Lupo della XII edizione dell’Ariano Film Festival ci invita a rapportarci con l’uguaglianza. Le sue zampe non sono solo artigli ma braccia che si ergono verso il cielo. In questo continuo dialogo tra due dimensioni, non opposte ma in circolo tra loro, ci accorgiamo che la parità è naturale e autentica. Prendo in prestito le parole di Bruno Munari sul cerchio e la circolarità: “In natura il cerchio lo troviamo facilmente, basta gettare un sasso nell’acqua calma. La sfera invece nasce spontaneamente dalle bolle di sapone. Gli alberi crescono secondo un andamento circolare concentrico. La prima cosa che disegna un bambino assomiglia al cerchio. La gente si dispone spontaneamente in cerchio quando deve osservare qualcosa da vicino”. Quando le persone assumono in modo del tutto naturale tale forma, lo fanno proponendosi le stesse possibilità per tutti. Il cerchio è pura uguaglianza, flusso costante, movimento compiuto eppure infinito.
Parole d’ordine: Dialogo, rinascita, incontro, rapporto, memoria, gioco.